Nel girone G di qualificazione ai mondiali di Russia 2018, netto successo della Spagna contro l’Italia di Ventura. 3-0 il risultato per gli uomini di Lopetegui, frutto della doppietta di Isco e della rete di Morata, subentrato nel finale. Azzurri in grande difficoltà, specialmente sul piano fisico. Queste le pagelle della gara del Santiago Bernabeu.
SPAGNA (4-3-3)
De Gea 6,5: inoperoso per larghi tratti della partita, salva il risultato nel primo tempo sul gran colpo di testa di Belotti.
Carvajal 6,5: sulla sua fascia ha davanti un cliente scomodo come Insigne, ma soffre meno il napoletano rispetto alle sfide di Champions. Nel finale manca una buona occasione per arrotondare il risultato.
Piqué 6,5: ordinaria amministrazione per il centrale catalano, che non si lascia irretire dai fischi polemici del Bernabeu.
Sergio Ramos 7: capitano e leader carismatico della Spagna, impeccabile nelle chiusure difensive. Manda in porta Morata dopo una sgroppata da terzino per il 3-0 delle Furie Rosse.
Jordi Alba 5,5: meno propositivo rispetto alle sue abitudini con il Barcellona, si limita al compitino e soffre quando Darmian si sovrappone a Candreva.
Iniesta 7: a dispetto dell’età che avanza, continua a regalare serate di grande calcio. Sua l’imbucata per Asensio da cui nasce la punizione dell’1-0, Lopetegui gli regala la meritata standing ovation a 20′ dalla fine (dal 27′ s.t. Morata 7: entra con la voglia di chi ha qualcosa da dimostrare e chiude i conti dopo un contropiede orchestrato in coppia con Sergio Ramos).
Busquets 6,5: si nota poco, ma il suo contributo è fondamentale per sorreggere il centrocampo tutto tecnica e intuizioni.
Koke 6,5: ordinato e preciso, detta i tempi in mezzo al campo e addormenta il gioco quando il risultato è ormai acquisito.
Isco 7,5: il protagonista assoluto della partita, imprendibile per gli azzurri. La sua doppietta, di fatto, fa salire la Spagna sull’aereo per la Russia (dal 43′ s.t. David Villa s.v.).
Asensio 6,5: schierato in posizione di finto centravanti, fa valere la sua straordinaria tecnica per mandare in tilt i difensori azzurri, come con Bonucci per il fallo che porta al primo gol di Isco (dal 34′ s.t. Saul 6: entra nel finale per dare forza fisica al centrocampo).
David Silva 6: meno brillante e appariscente rispetto ai suoi compagni di reparto, ma quando il pallone transita dai suoi piedi il possesso spagnolo è sempre al sicuro.
All. Lopetegui 7: coraggiosa la scelta di tenere in panchina Morata e affidarsi al tridente leggero, ampiamente ripagata dal verdetto del campo.
ITALIA (4-4-2)
Buffon 5: non impeccabile in occasione del primo gol, fa venire i brividi ai suoi tifosi mancando lo stop su un retropassaggio di Verratti.
Darmian 6: attento quando Iniesta e Isco si allargano dalle sue parti, è anche propositivo in fase di ripartenza, e dal suo cross nasce la migliore palla gol azzurra.
Barzagli 5,5: non è più quello di qualche stagione fa, e si vede soprattutto nel secondo tempo, quando deve rincorrere gli spagnoli lanciati in contropiede.
Bonucci 5: nella difesa a quattro storicamente fatica di più, e avere davanti un attaccante che offre pochi riferimenti come Asensio non aiuta. Ammonito e diffidato, salterà la sfida con Israele.
Spinazzola 5: si nota la mancanza di calcio giocato in questo avvio di stagione. Parte imballato, e le finte degli avversari lo mettono spesso in difficoltà.
Candreva 6: interpreta il ruolo con maggior propensione al sacrificio rispetto a Insigne, ma non brilla quando è il momento di puntare Jordi Alba (dal 25′ s.t. Bernardeschi 5,5: entra in campo per cambiare il volto all’Italia ma non riesce a trovare lo spunto giusto).
De Rossi 6: tra i più positivi nel primo tempo, quando con i suoi cambi di gioco fa partire le sortite di Candreva. Cala nella ripresa, anche a causa di qualche noia muscolare.
Verratti 5: il giallo in avvio di gara lo condiziona, ma non riesce mai a dare i giusti tempi al palleggio della squadra, tenendo troppo il pallone.
Insigne 5,5: chiamato a un lavoro in copertura cui non è abituato, dà una grande mano a Spinazzola nel primo tempo, ma è meno lucido del solito in fase offensiva.
Belotti 6,5: sua la migliore occasione italiana, ma sul suo colpo di testa trova pronto De Gea. Di certo, davanti a due avversari come Ramos e Piqué, non sfigura (dal 25′ s.t. Eder 5,5: storicamente la maglia azzurra lo rivitalizza, ma stavolta non incide sulla partita).
Immobile 5: impalpabile per larghi tratti della partita, fatica a trovare i suoi classici movimenti alle spalle della difesa e si scontra con lo strapotere fisico dei centrali spagnoli (dal 34′ s.t. Gabbiadini 6: ci mette grande voglia e sfiora anche il gol della bandiera nel recupero).
All. Ventura 5: l’azzardo del 4-4-2/4-2-4 non porta i suoi frutti, e la sconfitta pesa molto nella corsa al mondiale russo. Con Israele sarà necessario un rapido cambio di rotta.