Li hanno attesi per ore e ore prima del loro arrivo, ma ne è valsa la pena. Hanno sfilato anche George Clooney e la moglie Amal sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia, città dove qualche anno fa hanno celebrato il loro amore. Dopo aver lasciato i figli con la tata in albergo, i due si sono concessi la “fuga” d’amore per presentare il film “Suburbicon“.
Completo nero per lui e lungo abito lilla per lei, dopo aver concesso tanti scatti ai fotografi, hanno firmato autografi ai fin dietro le transenne. Clooney ha poi lasciato per qualche istante la moglie per riunirsi con il cast del film, composto da Matt Damon e Julianne Moore.
Il film – che vede Clooney regista per la sesta volta- è ambientato durante gli anni 50 nel paese inventato di Suburbicon, che si ispira a un vero agglomerato urbano dedicato soltanto ai bianchi, nato dopo la Seconda Guerra Mondiale in Pennsylvania.
“Questo film è nato in concomitanza con la campagna elettorale di Trump, in cui s’inneggiava alla costruzione di muri contro le minoranze – ha detto Clooney – E oggi è diventato ancora più attuale dopo i fatti di Charlottesville. È la dimostrazione che la storia ricade sempre in questo tipo di situazioni, sono problematiche che non passano mai di moda nel nostro Paese. Un film che si contrappone a questo tipo di idee”.