Brutta, anzi, bruttissima tegola per Valentino Rossi, vittima di una caduta nel corso di un allenamento di enduro a Borgo Pece che ha causato la frattura di tibia e perone. Il nove volte campione del mondo della Yamaha è stato operato nella notte nell’ospedale di Torrette ad Ancona.
“L’intervento è andato bene. Questa mattina, quando mi sono svegliato, già mi sentivo bene. Ringrazio tutto lo staff dell’Ospedale Riuniti di Ancona, in particolar modo il dottor Pascarella che mi ha operato. Mi spiace per la caduta. Ora voglio tornare in moto il prima possibile. Ce la metterò tutta!“, ha detto Rossi questa mattina.
Il professor Pascarella ha dichiarato: “Valentino sta bene e questa credo che sia la cosa più importante per noi e i tifosi. Si è procurato una frattura scomposta della gamba, è entrato alle 2 di questa notte l’abbiamo operato, l’intervento è durato circa un’ora ed è perfettamente riuscito. Il recupero? Dipenderà molto da lui, di certo però dovrà stare a riposo 30-40 giorni. Spero in 2 o 3 giorni di riuscire a dimetterlo”.
“L’ho sentito, la gamba gli fa molto male e Valentino non è ottimista… è un casino – aveva detto papà Graziano Rossi, al telefono con l’Ansa – Mi ha detto che sente molto male“. In ospedale si sono recati anche parenti e amici, subito consapevoli della gravità della situazione.
La Yamaha aveva emesso questo comunicato ufficiale. “Dopo un infortunio subito in allenamento, con una moto enduro, al pilota di punta del team Movistar Yamaha MotoGp, Valentino Rossi, è stata diagnosticata la frattura della tibia e del perone della gamba destra. Il pilota italiano, di 38 anni, sarà sottoposto al più presto intervento chirurgico. Un ulteriore bollettino medico sarà rilasciato in mattinata”.