Tre missili balistici a corto raggio sono stati lanciati dalla Corea del Nord. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa sudcoreana, Yonhap, che cita i militari di Seul, e quella giapponese, Kyodoha, i vettori sarebbero caduti nel Mare del Giappone dopo un volo di 250 chilometri circa.
I militari americani sostengono che i lanci siano sostanzialmente falliti: “Il primo e il terzo non sono riusciti a volare a lungo. Il secondo missile lanciato sarebbe invece esploso quasi subito – ha dichiarato Dave Benham, comandante dello Us Pacific Command – non c’è stata la minima minaccia a Guam o al territorio degli Usa“.
I vari missili, secondo il ministero della Difesa sudcoreano, sono stati lanciati a partire dalle 6:49 locali (le 23:49 in Italia) dalla provincia nordcoreana di Gangwon: “I militari mantengono un’attenta sorveglianza sulla Corea del Nord nel caso di ulteriori provocazioni”, fa sapere il ministero della Difesa sudcoreana.
Negli scorsi giorni Donald Trump e il segretario di Stato Rex Tillerson avevano sottolineato il nuovo atteggiamento più moderato della Corea del Nord: “Credo che stia cominciando a rispettarci. Rispetto moltissimo questo fatto. E forse, o forse no, qualcosa di positivo può succedere”, aveva aggiunto.