Che i rapporti tra Radja Nainggolan e il commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez siano sempre stati tesi non è certo una novità. Stavolta, però, la frattura sembra essere irrecuperabile. Dopo che, nella giornata di ieri, l’ex allenatore dell’Everton non ha incluso il centrocampista della Roma nell’elenco dei convocati per le sfide con Gibilterra e Grecia, valevoli per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, è arrivata, attraverso le colonne del quotidiano belga “Het Nieuwsblad”, la dura risposta del Ninja.
Nainggolan, nell’intervista, ha di fatto manifestato la propria volontà di lasciare la nazionale belga, a causa della poca considerazione ricevuta: “Da oggi in poi ci sarà solo la Roma per me – si legge – così non si può andare avanti. Martinez mi ha chiamato un’ora prima di annunciare le convocazioni, dicendomi che nelle partite giocate lo scorso giugno aveva avuto l’impressione che non fossi abbastanza concentrato sul Belgio. Tutto questo non ha senso. Convoca Tielemans che è spesso in panchina con il Monaco, convoca Witsel anche se gioca in Cina. Io lo scorso anno ho giocato 53 partite con la Roma, una delle migliori squadre del campionato. Eppure c’è sempre qualcosa che non va”.
In mattinata, però, è arrivato il dietrofront di Nainggolan, che, attraverso il suo account Twitter ha chiarito la propria posizione. Nessuna decisione definitiva, quando ci sarà qualcosa di ufficiale sarà lui stesso a dare l’annuncio.
Als er iets OFFICIEEL gezegd zal worden zul je het wel van mij horen… ben enkel teleurgesteld. Ik heb helemaal niets beslist.
— Radja Nainggolan (@OfficialRadja) 26 agosto 2017