Lo sgombero coatto dei migranti avvenuto a piazza Indipendenza, a Roma, potrebbe avere un parziale lietofine dopo il polverone mediatico delle ultime ore. L’amministrazione capitolina ha infatti trovato un accordo per accogliere i migranti in condizioni di maggior disagio con la società Sea che gestisce l’immobile di via Curtatone.
Saranno messi a disposizione sei unità immobiliari di Forano (Rieti) che consentiranno di accogliere circa 40 persone con fragilità per un periodo di 6 mesi senza alcun onere finanziario per l’amministrazione. Ma dal sindaco Marco Cortella (Pd) arriva un deciso “alt”: “Come ho spiegato al prefetto la comunità non lo accetterebbe, non per razzismo ma per oggettivi problemi caratterizzati dall’elevato numero di migranti già ospitati. È una decisione calata dall’alto“.
E sul caso, dopo ore di assordante silenzio, si è espressa anche la sindaca di Roma Virginia Raggi: “In Italia l’accoglienza è ormai una vera e propria emergenza ma, piuttosto che affrontare la questione, stiamo assistendo a un vergognoso scaricabarile. Mi riferisco allo sgombero di via Curtatone a Roma”.
“Il Comune ha compiuto fino in fondo il proprio dovere – sostiene la sindaca grillina su Facebook -, un dovere che non tutti hanno compiuto. Mi riferisco alla Regione che ha disatteso il decreto legge Minniti che la chiama direttamente in causa. Ma anche all’assenza di adeguate politiche nazionali”.
Foto da Twitter.