Con lui se ne va una buona parte del Gabibbo, l’enorme pupazzo rosso che per decenni è stato uno dei protagonisti di Striscia La Notizia. Si è spento a causa di una lunga malattia Gero Caldarelli, il mimo che ogni sera si trasformava nel Gabibbo, dando vita a un personaggio ironico e spesso arrogante ma amato da bambini e adulti.
“Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia” ha detto Antonio Ricci dopo la scomparsa. Nato a Torino il 24 agosto del 1942, ha fondato insieme a Maurizio Nichetti la scuola di mimo Quelli di Grock. Caldarelli ha pubblicato due libri, il primo nel 2003 intitolato “Una vita da ripieno – Cronache dall’interno del Gabibbo” e il secondo nel maggio scorso “Belandi, che storie! Tre mega avventure nel mondo dei besughi”.
Anche la Hunziker, una delle storiche conduttrici di Striscia ha voluto dedicare un saluto a Gero: “È volato via anche il nostro Gero Caldarelli…era un un uomo meraviglioso – ha scritto -. Promuoveva i sogni, amava i bambini a tal punto che non si sarebbe mai manifestato a loro se non come il vero Gabibbo. Un grande lavoratore, un amico che ti diceva sempre che stava “alla grande”. Era sempre felice e io so che lui avrebbe voluto che mettessi una sua foto da Gabibbo senza svelare il suo volto per non deludere i bimbi…ci mancherai tanto Gero…ti voglio bene. #gabibbo”