Rivoluzione in vista nel mondo del telemarketing italiano. Con l’introduzione del “prefisso unico”, secondo Assocontact, a rischio ci sarebbero circa 20mila posti di lavoro.
L’associazione che rappresenta le società che gestiscono servizi di Contact Center punta il dito contro il disegno di legge che prevede infatti l’istituzione di un prefisso unico nazionale per tutti i call center così da rendere riconoscibile il mittente, eventualmente, “indesiderato”.
Le associazioni del settore, che sollevano il problema occupazione, sono convinte che il prefisso unico (il ddl è già stato approvato in commissione Lavori pubblici al Senato) “non risolverà il problema“.
Secondo Contact Center, il provvedimento procurerà forte discredito sul settore e la conseguenza sarà soltanto “la fine delle attività di telemarketing”, che dovranno quindi puntare su diversi canali di vendita.