Quattro esponenti del clan “Sequino”, egemone all’interno del rione nel traffico di droga e nelle estorsioni ai danni di commercianti, parcheggiatori abusivi e cantieri edili, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Napoli Stella.
Il reato contestato è di tentata estorsione. I fermati, tra i 23 e i 50 anni, sono tutti del Rione Sanità e già noti alle forze dell’ordine. Le indagini dei carabinieri sono scattate in seguito alle richieste estorsive rivolte ad alcuni commercianti della zona.
Il clan aveva infatti imposto il versamento periodico di somme di denaro e, in alcuni casi, anche l’istallazione di slot machine nelle attività commerciali.
Di fronte al mancato pagamento, il gruppo passava alle ritorsioni. Un negozio è stato infatti dato alle fiamme da due uomini con in testa il casco integrale. Nonostante il clima di omertà del quartiere, le indagini hanno permesso di identificare in breve tempo gli autori delle tentate estorsioni.
Nei confronti dei criminali è stato emesso il fermo anche per scongiurare che si verificassero conseguenze più gravi ai danni delle vittime, vista l’escalation di violenza in caso di rifiuto di aderire alle richieste estorsive.