Un nuovo agguato di stampo mafioso è stato sventato dai carabinieri di Torremaggiore, in provincia di Foggia, a pochi chilometri da San Severo. Quattro pregiudicati sono stati bloccati in un garage in possesso di tre pistole, auto e scooter rubati e targhe contraffatte.
Per tutti sono scattate le manette con le accuse di detenzione e porto abusivo di armi alterate e ricettazione in concorso. In manette sono finiti Giovanni Putignano, imprenditore 39enne di Torremaggiore, Angelo Bonsanto, ristoratore 28enne, di Lesina, Nicola Paradiso operaio 37enne di Torremaggiore e Alessandro Tommaso D’Angelo, 32enne nullafacente di Foggia).
Secondo gli investigatori erano pronti “a fare qualcosa di grosso”, probabilmente nel contesto della lotta tra gruppi criminali e mafiosi esistente da tempo nella zona per la spartizione delle attività illecite. Nel garage i carabinieri hanno sequestrato una pistola semiautomatica Beretta 98FS calibro 9×21, con matricola cancellata, completa di 15 cartucce; un revolver Smith&Wesson 38 special con matricola cancellata, completo di 6 cartucce, e un revolver Renato Gamba Trident calibro 38 special con matricola punzonata, completo di 6 cartucce.
Oltre alle armi sono state trovate una Fiat 500 risultata rubata a Gravina di Puglia (Bari) l’8 giugno; uno scooter Yamaha Tmax rubato a Loreto Aprutino (Pe) a maggio, e due coppie di targhe d’auto contraffatte, una targa per moto contraffatta, una maschera carnevalesca e materiale vario per il travestimento.