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Assaltati due pescherecci di Mazara del Vallo | Un’imbarcazione tunisina ha aperto il fuoco

Si è sfiorata la tragedia nelle acque internazionali al largo di Zarsis, al confine tra la Libia e la Tunisia, dove due pescherecci di Mazara del Vallo, “Aliseo” e “Anna Madre”, sono stati assaltati da un’imbarcazione. Solo il contemporaneo intervento di un elicottero militare italiano e di un’unità navale della Marina tunisina ha permesso di evitare il peggio.

L’imbarcazione, a quanto pare appartenente alle autorità doganali tunisine, è stata così allontanata.  L’episodio, avvenuto mercoledì sera, sarebbe legato alla cosiddetta “guerra del pesce“, anche se si inserisce nel clima di tensione che accompagna la missione italiana in Libia.

Dall’imbarcazione sono partiti alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei due pescherecci che hanno subito dato l’allarme via radio. “Esprimo grande apprezzamento – ha dichiarato il presidente del Distretto della Pesca Giovanni Tumbiolo – per l’azione sinergica ed operativa del ministero degli Affari esteri italiano e dell’Ambasciata italiana a Tunisi, della Marina militare italiana e della Marina militare tunisina”.

“Tuttavia – ha aggiunto Tumbiolo – registriamo indignazione e sgomento per quanto accaduto, un ulteriore episodio di una guerra del pesce che dura da oltre 50 anni e mette a repentaglio l’incolumità dei nostri pescatori”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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