Stop in Senato alla revoca della maggior parte della riforma sanitaria chiamata Obamacare. Il testo presentato dai Repubblicani è stato respinto con 45 voti a favore e 55 contrari.
A Washington sette Repubblicani si sono uniti ai Democratici nel rifiutarsi di votare per l’abrogazione dell’Obamacare senza che sia pronta una regolamentazione alternativa.
La revoca dell’Obamacare, senza nessuna riforma sostitutiva, era l’ultima possibilità alla luce del “no” del Senato al piano dei Repubblicani per abrogare e sostituire l’Obamacare con il cosiddetto Better Care Reconciliation Act.
La proposta di legge era il frutto del lavoro degli ultimi due mesi, ma era chiaro già dalla scorsa settimana che non avrebbe mai avuto i voti necessari per essere approvata.