A circa due miglia al largo del porto di Giulianova sono stati recuperati i corpi di due marittimi che erano a bordo di un peschereccio affondato nel pomeriggio. I cadaveri, individuati dall’elicottero, sono stati trasferiti in porto dalla motovedetta della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).
Il peschereccio “Eliana”, di circa 12 metri, era adibito alla pesca a strascico entro le 6 miglia. L’allarme, come riferito dalla Direzione Marittima di Pescara, è stato lanciato intorno alle 15 all’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova dai familiari dell’equipaggio, preoccupati perché non erano più riusciti a mettersi in contatto con l’imbarcazione.
Estremamente complesse le ricerche, sia per le pessime condizioni del mare e meteorologiche sia per la mancanza, a bordo del peschereccio, di un sistema di localizzazione satellitare. Sotto il coordinamento della Guardia Costiera anche diverse imbarcazioni si sono messe a disposizione per collaborare nelle attività.
I due corpi senza vita sono stati individuati subito dopo l’avvistamento di alcuni resti del peschereccio. Al momento sono ancora in corso le ricerche di altre parti del relitto, che potrebbero essere utili per i successivi accertamenti della Guardia Costiera e per ricostruire la dinamica del disastro.