Due fratelli sinti di 26 e 30 anni, entrambi residenti nel Torinese, sono stati arrestati dai carabinieri della sezione antirapina del Nucleo Investigativo di Torino. I banditi assaltavano di notte sportelli bancomat con il volto coperto da maschere di Donald Trump.
Gli arresti sono scattati dopo gli ultimi due colpi, a Cavallermaggiore, nel Cuneese, e a Vigone, nel Torinese, il primo tentato, il secondo portato a termine con un bottino di 92mila euro, due fratelli. I due sono sospettati di decine di assalti in tutto il Piemonte.
La tecnica utilizzata è quella della cosiddetta ‘marmotta‘, ossia un ordigno che si inserisce all’interno degli sportelli per farli saltare. Secondo gli investigatori i due, per raggiungere le banche da assaltare, avrebbero sempre utilizzato auto rubate, in particolare, in quasi tutti i colpi avrebbero impiegato una vettura bianca, poi verniciata di nero.
I due avrebbero forzato la fessura di erogazione delle banconote, realizzando una profonda apertura per poi inserire la ‘marmotta esplosiva’. L’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza delle banche assaltate e il confronto dei dati relativi al controllo del territorio, persone e mezzi fermati prima e dopo i colpi, hanno permesso ai militari di individuare i due fratelli.