È stato riesumato il corpo di Salvador Dali, celebre artista morto 28 anni fa e ora richiamato “in vita” da una donna di 61 anni che sostiene di essere sua figlia. La donna, una cartomante di Figueres di nome Pilar Abel, ha chiesto la riesumazione del corpo, poichè sostiene di essere nata da una relazione clandestina a Cadaques, sul mare della Costa Brava.
La bara è stata riaperta lo scorso 20 luglio, lasciando sotto shock i medici legali spagnoli giunti per prelevare campioni di DNA: all’apertura della stessa, i medici hanno subito notato i baffi neri dell’artista, ancora perfettamente intatti e nella classica posizione “delle dieci e dieci”.
“Come sapete, il corpo di Dalì era stato imbalsamato e mummificato, ed i baffi si sono conservati, come ha riferito il medico legale Narcís Bardalet“, ha dichiarato il segretario generale della Fondazione Dalì, Peñuelas Reixach, nel corso di una conferenza stampa. Nelle prossime settimane si scoprirà se la richiesta di Pilar Abel sia stata giusta o si sia trattato di un capriccio allo scopo di accaparrarsi una parte dell’eredità di Dalì.
