Per evitare la demenza basta prevenirla. Banditi dunque il fumo, la depressione, l’ipertensione, il diabete e l’isolamento sociale e altri fattori di rischio da tenere lontani. A tracciare questo decalogo anti demenza è la rivista Lancet, che ha identificato nove fattori per ridurre i casi di demenza.
Il rapporto della rivista britannica è stato presentato alla conferenza della Alzheimer’s Association International dove hanno partecipato i protagonisti di parecchi studi scientifici sull’Alzheimer. I dati pubblicati dalla commissione dicono che i casi di demenza possono essere prevenuti e addirittura ridotti del 15% se vi è un alto livello di istruzione sin dai primi anni di vita, si aumenta l’attività fisica, si cura la depressione e si riduce il fumo.
Oggi circa 47 milioni di persone soffrono di demenza nel mondo: questo numero è destinato a crescere fino a 6 milioni entro il 2030 e a toccare i 115 milioni entro il 2050. Non bisogna comunque perdere di vista i grandi studi e miglioramenti che si sono raggiunti fino a oggi nel trattamento della demenza, compresi gli approcci preventivi e terapeutici non farmacologici.