Sono stati oltre 7,1 milioni i venezuelani andati a votare al referendum informale anti-Maduro organizzato dall’opposizione per bloccare il piano del presidente di riscrivere la costituzione. Il dato è inferiore al numero di voti (7,7 milioni) ottenuto dai candidati dell’opposizione alle elezioni legislative del 2015. Il 98,4% dei venezuelani, 6.387.854 persone, ha votato al referendum informale contro.
Si tratta comunque di una prova di forza da parte della Mud (Mesa de unidad democratica) contro la volontà di Maduro di creare un’assemblea costituente, per ottenere di fatto pieni poteri nel Paese. Ma la consultazione non ha evitato sconti e violenze a Caracas e in diversi punti del Paese.
Secondo la procura, almeno una persona è morta nella capitale, ma dirigenti oppositori riferiscono di due vittime e quattro feriti gravi. “Ci sono stati dei tentativi di sabotaggio, ma il processo elettorale è andato avanti. Ogni nostra aspettativa è stata superata”, aveva dichiarato uno dei dirigenti oppositori, il vicepresidente del parlamento Freddy Guevara.
A Catia, una zona popolare ad ovest della capitale, centinaia di persone hanno contestato al grido di “assassini” la presenza a bordo di un veicolo di un gruppo di militari della “Guardia Nacional“, in prima fila da tempo nel reprimere le manifestazioni antichaviste. La vittima accertata è una donna, Xiomara Escot, un’infermiera di 61 anni.