Concorso in peculato aggravato e favoreggiamento personale, questi i reati ipotizzati dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro che ha provveduto all’esecuzione di nove misure cautelari nei confronti di dirigenti e funzionari dell’Asp.
I militari sono stati coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro la cui ordinanza prevedeva due arresti e 7 misure interdittive. I particolari dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e dal comandante regionale Calabria generale Gianluigi Miglioli.