Sono almeno tre le persone morte e altre quattro quelle rimaste ferite in un incendio divampato al 26esimo piano di un grattacielo ad Honolulu, capitale delle Hawaii (Usa).
Scene di panico nella zona turistica di Waikiki. Centinaia di persone sono fuggite o sono state evacuate quando le fiamme prendevano piede nel grande complesso composto da 568 appartamenti e quattro centri commerciali.
In azione oltre cento pompieri e un elicottero per spegnere le fiamme. Il fuoco è divampato in un appartamento al ventiseiesimo piano del grattacielo e sarebbe arrivato a lambire il 28esimo. Ancora da chiarire le cause all’origine dell’incendio.
Secondo quanto si apprende, l’edificio è stato costruito nel 1971, prima che la legge imponesse l’installazione di erogatori automatici (detti sprinkler) che si attivano in caso di incendio.
“Senza alcun dubbio, se ci fossero stati gli spruzzatori automatici in quell’appartamento, il fuoco sarebbe stato contenuto in quell’unità“, ha detto uno dei residenti del grattacielo.
Foto da Twitter.