Il caldo non allenta la morsa e gli incendi continuano a minacciare ettari di vegetazione in Sicilia e Campania. La situazione è gravissima, soprattutto a San Vito Lo Capo, perla turistica del Trapanese, dove un fronte di fuoco sta assediando il villaggio turistico “Calampiso” dove villeggiano circa 700 turisti.
Il sindaco Matteo Rizzo ha lanciato un appello sui social network per chiedere a chiunque sia in possesso di imbarcazioni in buono stato di raggiungere il porticciolo per dare un aiuto nelle operazioni di evacuazione della megastruttura: “È urgentissimo!“, scrive il sindaco. Gli ospiti sono stati portati via con le barche.
Dalle province di Trapani e Palermo, per arrivare a Catania e Messina passando per le isole Eolie, il fronte di fuoco si allarga. A Castellammare del Golfo in provincia di Trapani, le fiamme hanno raggiunto alcune abitazioni nella frazione di Fraginesi. Le case sono state fatte evacuare.
Dopo quasi dieci ore è stato domato il rogo scoppiato ieri in località Quattropani sull’isola di Lipari. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco con l’aiuto degli uomini della forestale e di un canadair, hanno mandato in fumo 3 km di macchia mediterranea, distrutto coltivazioni, lambito case e incenerito serbatoi d’acqua e pali della luce. Sull’episodio, di probabile natura dolosa, indagano i carabinieri.
Fiamme anche in una baia dell’isola di San Domino, nell’arcipelago delle Tremiti (Foggia). Una ventina di turisti, nell’impossibilità di fuggire via terra, sono stati raggiunti via mare da mezzi della Capitaneria di Porto di Termoli (Campobasso) e da una squadra dei Carabinieri per essere portati via.
In Campania i roghi stanno consumando i boschi dei monti Lattari e il Faito sui rilievi che sovrastano l’area costiera. Da mercoledì mattina sono tre i canadair del Dipartimento nazionale in azione sul Vesuvio e 300 gli uomini al lavoro tra Ercolano e Ottaviano. Nelle altre zone della Campania sono operativi 5 elicotteri regionali.
Ancora incendi a Roma e nel Lazio, dove la protezione civile ha registrato un aumento del 400 per cento degli interventi rispetto a un anno fa. Le situazioni più difficili a Roma, in via Fioranello, e vicino a Formia, in provincia di Latina.
Foto da Twitter.