Il califfo dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, è morto. Lo ha annunciato l’Isis stesso in un breve quanto insolito comunicato, confermando di avere già nominato un “nuovo califfo” e chiedendo ai suoi combattenti di “resistere“. Lo riferisce la tv satellitare irachena al Sumaria che cita fonti a Ninive.
“L’annuncio era atteso dopo che era stato tolto il divieto in città di parlare pubblicamente della morte di al Baghdadi due giorni fa”. La notizia è stata subito rilanciata dalla testata russa Sputnik News e, a catena, anche da altri media russi, come anche dall’agenzia di stampa iraniana Mehr, che cita sempre al Sumaria.
L’Isis però non demorde e ha chiesto ai suoi combattenti di resistere nelle roccaforti del Califfato e di non farsi condizionare dalla sedizione“, un’espressione ambigua che secondo le fonti “indica che ci sono complessi problemi interni che sta attraversando l’organizzazione in questo momento”.
“L’annuncio della morte con un comunicato molto breve e per giunta senza diffondere un necrologio come è avvenuto in passato con altri leader dell’Isis uccisi negli ultimi mesi, suscita molti interrogativi, soprattutto perché al Baghdadi rappresentava la cima della piramide dell’organizzazione – si legge ancora – Tale annuncio ha provocato un grande rumore tra i sostenitori dell’organizzazione terroristica”.
Ma le autorità statunitensi non confermano la voce. In una mail inviata all’agenzia di stampa tedesca, anche l’ufficio per le relazioni pubbliche delle forze della coalizione ha detto di non poter confermare la notizia della morte del califfo, “ma speriamo che sia vero“.