La Squadra Mobile di Napoli, su disposizione del GIP presso il Tribunale di Napoli e su richiesta della D.D.A., ha eseguito alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere.
I destinatati del provvedimento sono ritenuti responsabili di omicidi e tentati omicidi, avvenuti nel 2014, riconducibili alla faida interna scoppiata dopo l’arresto del capoclan, Riccio Mariano e la riorganizzazione della consorteria camorristica.