Con l’arrivo della nave militare svedese ‘Bkv 002’, a Catania proseguono gli sbarchi. A bordo 650 migranti recuperati in diverse operazioni di soccorso nel mare Mediterraneo. E prosegue anche la macabra conta dei morti con nove cadaveri già presi in carico: sette donne e due uomini.
Sono scattati come sempre i protocolli per l’accoglienza, coordinata dalla prefettura, e avviate anche le prime indagini da parte della squadra mobile della Questura per identificare eventuali scafisti. “In Italia continuano gli sbarchi ma l’Europa guarda altrove“, commenta l’Osservatore Romano in un servizio dedicato al dramma dei migranti.
“Seicentocinquanta migranti sono giunti questa mattina a Catania su una nave svedese. A bordo dell’imbarcazione anche i cadaveri di nove persone morte durante la traversata. Si contano ormai a migliaia le persone che quotidianamente sbarcano sulle coste italiane – prosegue il quotidiano della Santa Sede – Il numero di quelle che muoiono durante il loro viaggio verso il sogno europeo è invece sconosciuto“.
E mentre l’Italia affronta praticamente da sola questa emergenza, “alcuni paesi dell’Unione europea sembrano guardare altrove, ignorando le richieste di aiuto provenienti da Roma a fronte di un sistema di accoglienza giunto ormai al collasso”. “Senza l’impegno dei paesi membri la commissione e le altre istituzioni comunitarie possono fare ben poco”, aggiunge.
“Per questo il presidente del consiglio italiano, Paolo Gentiloni – di fronte all’ostinato rifiuto di alcuni paesi europei all’accoglienza dei migranti – ha prospettato, parlando a Berlino, l’ipotesi del blocco dei porti per le navi straniere che trasportano i migranti.