La Germania ha detto “sì” ai matrimoni gay. Il Bundestag tedesco ha infatti approvato a maggioranza il testo che rende possibile la piena parificazione delle unioni gay con i matrimoni eterosessuali.
Una scelta quasi obbligata quella di Angela Merkel di aprire a sorpresa al voto con libertà di coscienza. Troppo forti le pressioni degli alleati socialdemocratici e dall’opposizione, nonostante la cancelliera abbia ribadito dopo l’approvazione di aver votato contro.
La Merkel ha affermato: “Per me il matrimonio è fondamentalmente un’unione fra uomo e donna, e per questo ho votato contro. È stato un dibattito lungo intenso ed emotivo, e spero ci sia rispetto per entrambe le parti”. Raggiante, invece, Martin Schulz: “Fare progressi è possibile. Siamo ora il ventitreesimo Paese al mondo ad avere l’eguaglianza dei matrimoni. Sono felice per tutte le future coppie sposate”.
Il testo stabilisce che “il matrimonio è stipulato a vita tra due persone di diverso o dello stesso sesso” ed ha ottenuto i voti favorevoli di una maggioranza costituita da eletti dei tre partiti di sinistra presenti alla camera bassa, il Bundestag. A favore hanno votato socialdemocratici della Spd, i Verdi e la sinistra della Linke. La votazione si è conclusa con 393 voti favorevoli, 226 contrati e 4 astenuti.