La Polizia di Stato ha portato a termine un’operazione a Lamezia Terme, che ha portato al fermo di nove presunti affiliati alla cosca Giampà della ‘ndrangheta, operante proprio a Lamezia Terme.
L’accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere di stampo mafioso e di numerose estorsioni a carico di esercizi commerciali ed imprenditori, nonché una serie di intimidazioni con uso di bottiglie incendiarie e ordigni esplosivi e spaccio di stupefacenti.
L’operazione si è svolta grazie al coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, mentre le indagini sono state svolte con il concorso del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, dalla Squadra mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme.
In base alle indagini, alcuni dei soggetti coinvolti, appartenenti alla cosca Giampà, sarebbero tornati recentemente in libertà dopo aver scontato le condanne scaturite dai processi legati alle “Medusa” e “Perseo” (oppure trasferiti ad altra misura detentiva) e avrebbero subito tentato di imporre nuovamente la propria influenza criminale nelle zone controllate dalla cosca di riferimento.
In manette sono finiti: Luigi Leone, 33 anni; Giuseppe Cappello, 33 anni; Michele Bentornato, 32 anni; Saverio Giampa’, 30 anni; Pasquale Notarianni, 31 anni; Alessandra Folino, 31 anni; Michael Mercuri, 28 anni; Gianluca Giovanni Notarianni, 24 anni; Fabio Vescio, 20 anni.