Un frigorifero difettoso. Questa la causa scatenante del tragico incendio alla Grenfell Tower di Londra, il cui bilancio (ancora provvisorio) è di 79 morti. Ad affermarlo è la sovrintendente della Metropolitan Police Fiona McCormack in una conferenza stampa; si valuta anche l’accusa di omicidio colposo.
Nel corso della conferenza, McCormack afferma che ad aggravare il rogo sono state anche piastrelle e materiale isolante del rivestimento del grattacielo che non hanno superato i test effettuati dopo la tragedia. L’incendio sarebbe scaturito invece da un frigo Hotpoint FF175BP, non soggetto a richiamo.
Secondo la polizia, i test preliminari “mostrano che i campioni di isolanti raccolti nella torre hanno preso fuoco subito dopo l’inizio dei test stessi”, evidenziando l’alta infiammabilità dell’intero rivestimento della torre.
La situazione è tale da spingere le autorità ad avviare subito l’evacuazione di 5 grattacieli nel quartiere di Camden, a nord della capitale, con il consiglio locale che annuncia di voler rimuovere e sostituire tutti i rivestimenti termici dai cinque edifici (gli stessi pannelli isolanti usati nella Grenfell tower) e condurrà prove anti-incendio per rassicurare i residenti. Le abitazioni sono circa 800, tutte parte del complesso di edilizia popolare Chalcots Estate.
La polizia proseguirà le indagini e i test anche sugli altri edifici con caratteristiche simili alla Grenfell Tower di Londra e nel resto del Paese. Sarebbero già undici le strutture ad alto rischio individuate con almeno 100 residenti. Secondo i media britannici sarebbe imminente anche la loro evacuazione.