Non si arresta l’ondata di caldo africano che sta imperversando in Italia da Nord a Sud. Secondo il Bollettino sulle ondate di calore pubblicato dal Ministero della Salute, è previsto “livello 3 – rosso” di afa in 10 città, ovvero “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.
Tra sabato e domenica, le città in cui si soffrirà maggiormente l’ondata di caldo africano saranno Bologna, Bolzano, Brescia, Torino, Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia e Pescara. Città più calda Ferrara, dove la temperatura percepita è di 49 gradi, anche se il termometro segna 37.
Intanto per fronteggiare l’afa e il caldo, il ministero fornisce una serie di consigli, in primis quello di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, nello specifico dalle 11 alle 18.
Si suggerisce di evitare le zone trafficate per il rischio ozono, di non svolgere attività fisica intensa all’aperto e di utilizzare correttamente il condizionatore. L’alimentazione, poi, sempre secondo le indicazioni del ministero della Salute, deve essere leggera ed è necessario bere molti liquidi (moderando bevande gassate o zuccherate, the e caffè).
Attenzione, inoltre, alle eventuali terapie farmacologiche che potrebbero dover essere modificate. Infine, è importante la giusta conservazione dei farmaci.
Ma il tempo cambietà presto. Un avviso meteo di criticità moderata è stato emesso dalla Protezione civile per il rischio di temporali anche forti in arrivo al centronord. Piogge intense sono previste da domenica mattina sull’intera Lombardia, sul Veneto e su gran parte delle zone alpine, con rovesci anche in Liguria, in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. A Milano monitorati i livelli di Seveso e Lambro.