È scattata l’ora “x” per mezzo milione di studenti impegnati nei tanto attesi e temuti esami di maturità. La prima prova scritta, come sempre, sarà quella di italiano uguale per tutti gli indirizzi. Quest’anno sono 12.691 le commissioni per 25.256 classi coinvolte, mentre sono 505.686 i candidati iscritti all’esame.
Consuete le opzioni di scelta per i ragazzi: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Quest’anno gli ammessi all’esame, secondo le prime rilevazioni del Miur sono il 96,3%; la Sardegna è la regione che fa registrare il tasso più basso, 94%, mentre la Basilicata con il 98,5% è quella che sforna la più alta percentuale.
Le tracce. I “versicoli quasi ecologici”, tratti dalla raccolta Res Amissa di Giorgio Caproni, sono stati scelti per l’analisi del testo, mentre “Idillio e minaccia nei confronti della natura”, è una delle tracce proposte ai maturandi per la tipologia saggio breve in ambito artistico-letterario. Le altre opzioni sono “Disastri e ricostruzione” e “Robotica e nuove tecnologie nel mondo del lavoro”. Per il tema storico “I decenni 50 e 60. Il miracolo economico italiano”.
Dopo la prova di italiano, i ragazzi saranno impegnati tra i banchi il giorno dopo, 22 giugno, per il secondo scritto. Il 26, dopo un week end di riposo, gli studenti si cimenteranno con il quizzone. Quarta prova scritta, per gli indirizzi in cui è prevista, il 27; mentre per le scuole sedi di seggio elettorale la terza e quarta prova scritta si svolgeranno il 27 e il 28. Infine gli orali.