Blitz della Guardia di Finanza di Agrigento che, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito diverse misure di custodia e interdittive nei confronti di 15 persone residenti nella provincia di Agrigento ed in quella di Palermo.
Gli indagati nell’ambito dell’operazione denominata “Giano Bifronte” sono accusati di reati contro la pubblica amministrazione. Al centro della vicenda vi sarebbe anche la società Irfis, Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia S.p.a, una società impegnata nel mercato del mediocredito con sede a Palermo.
Tra i soggetti coinvolti figurano Paolo Minafò di Palermo e il favarese Antonio Vetro, arrestati e sottoposti a custodia cautelare nel carcere di Petrusa. Agli arresti domiciliari finiscono invece Angelo Incorvaia, Valerio Peritore di Licata, Patrizia Michela Cristofalo, Nicola Galizzi ed Ettore Calamaio.
É stato disposto invece l’obbligo di dimora per il favarese Antonio Milioti, Sebastiano Caizza di Campobello di Licata, Angelo Sanfilippo di Canicattì, Calogero Curto Pelle di Canicattì e Gerlando Raimondo Lorenzano di Aragona.