Laura Sulejmanovic, 22 anni, è evasa dal carcere di Torino, dove ha abbandonato la figlia di pochi mesi. A renderlo noto è l’Osapp, l’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria. La donna, scappata dalla sezione Icam (le case per mamme detenute con attenuata sorveglianza), è accusata di omicidio stradale e omissione di soccorso per esser fuggita dopo aver causato un incidente mortale alla guida di un camper.
L’incidente mortale di cui l’evasa è ritenuta responsabile risale allo scorso 12 maggio in strada dell’aeroporto, nei pressi del campo nomadi in cui viveva. Secondo la ricostruzione della polizia municipale, ha effettuato all’improvviso una inversione di marcia, schiantandosi contro lo scooter guidato da Oreste Giagnotto, 58 anni, che è morto nonostante i soccorsi.
“Se non la trovano prima, andiamo a prenderla noi stanotte”: è stata questa la reazione dei parenti della vittima alla notizia dell’evasione di Laura Sulejmanovic. I figli della vittima, nei giorni scorsi protagonisti di diverse proteste contro il campo nomadi in cui la giovane viveva, hanno appreso la notizia dell’evasione mentre partecipavano nel centro di Torino ad una manifestazione di Casapound e Forza Nuova proprio contro i campi nomadi.