Nella giornata di oggi il presidente della Repubblica Mattarella è stato al Coni, allo stadio dei Marmi. Per la prima volta un Capo dello Stato visita il Comitato Olimpico Nazionale Italiano in 103 anni. Ad accoglierlo il numero uno dell’Ente Malagò e il presidente del Comitato italiano Paralimpico Luca Pancalli. Tanta gente presente.
Il Capo dello Stato ha ringraziato tutto il Coni e ha voluto lanciare un messaggio “lo sport è un diritto di tutti”. “Grazie allo sport spesso ci sentiamo un popolo – afferma il Capo dello Stato -. Nello sport si specchia la nostra società, siete l’immagine del nostro Paese, che siate campioni affermati o semplici appassionati. Parlo a tutti voi, anche alla meravigliosa galassia di società periferiche, dei piccoli centri. Sbaglia chi considera lo sport come un semplice tempo di ricreazione: lo sport è educazione, rispetto, cultura, economia”.
Mattarella ha parlato anche dei “punti deboli” dello sport: “Ripudiate il doping, il razzismo, la violenza. Favorite l’integrazione. Gestite in modo trasparente il rapporto con i tifosi. Abbattete le barriere, impegnatevi davvero perché lo sport sia un diritto di tutti”. L’esempio perfetto per il Capo dello Stato è Pietro Mennea: “Un campione partito da molto lontano, con il lavoro, la passione, il sacrificio”.