Il cadavere di una donna di 43 anni, Emanuela Baretto, è stato trovato nella sua abitazione, ad Alessandria. A dare l’allarme il fratello dell’ex compagno, che non riuscendo a mettersi in contatto è andato a cercarla nell’appartamento in cui viveva, in un quartiere residenziale della città piemontese.
Non è stata ancora stabilito con esattezza cosa sia successo in quell’appartamento nel quartiere Orti. La donna aveva una grossa scheggia di vetro infilata in una gamba (l’arteria è stata recisa) e nell’alloggio c’era una vetrata in frantumi. Sul decesso stanno indagando i carabinieri.
Emanuela Baretto ra laureata in psicologia (con 110 e lode) ma seguiva delle terapie e non risulta che esercitasse la professione. Le sue abitudini di vita erano insolite: di giorno dormiva, per uscire la sera e rincasare nelle prime ore del mattino.
La donna aveva la residenza anagrafica nella parte opposta della città. Dove è stata trovata priva di vita occupava un alloggio di proprietà dell’ex fidanzato, il quale, ieri, non è riuscito a contattarla e, preoccupato, ha chiesto al proprio fratello di andarla a trovare.