Tutto da rifare. La Lega Serie A ha deciso all’unanimità di non assegnare i pacchetti dei diritti tv per il triennio 2018-2012 e ripetere l’asta per ottenere i margini di profitto prefissati (l’obiettivo di lega e dell’advisor Infront era quello di incrementare la resa dei diritti tv per il prossimo triennio)
Il bando per diritti televisivi ha visto la presentazione di offerte da solo 2 operatori (Sky e Perform Group) e per solo 4 dei 5 pacchetti principali proposti, di cui sola una sopra il prezzo minimo imposto dal bando. Le nuove offerte dovrebbero essere presentate entro il termine dell’autunno prossimo.
Scenario che viene annunciato dal commissario di Lega, il presidente FIGC, Carlo Tavecchio: “Ritenendo che le offerte non rappresentino il valore reale del calcio italiano, con voto unanime l’assemblea della Lega Serie A ha deciso di non assegnare i diritti tv a nessuno dei concorrenti. Il valore di partenza sarà quello indicato in questo bando (1 miliardo di euro, ndr.)”. E Massimo Ferrero lancia la provocazione: “Valuteremo se procedere con il canale della Lega che al momento ci sembra la soluzione più rispondente alla situazione”.
Una decisione anticipata dalla scelta di Mediaset. che si era tirata fuori dalla gara decidendo di “non presentare alcuna offerta all’asta” per i diritti tv del massimo campionato italiano. Lo si legge in una nota in cui si definisce “inaccettabile il bando che penalizza gran parte dei tifosi italiani”.
Presenti invece le offerte di Sky (2 pacchetti), Perform Group (pacchetti C1 e C2, piattaforma internet), mentre Italia Way avrebbe presentato solo una missiva di contestazione. Tim così come Mediaset, non ha presentato offerte per il triennio 2018-2021.
La decisione di non presentare offerte da parte di Mediaset è stata presa in seguito all’esposto presentato all’Autorità Garante della Concorrenza, al fine di ottenere una nuova formulazione del bando per l’assegnazione di diritti tv Serie A 2018- 2021. Secondo le ultime indiscrezioni, però, il ricorso dovrebbe essere stato respinto.
Mediaset, però, precisa che non avverrà nessun cambiamento sensibile nel corso della stagione sportiva 2017-2018, nella quale manterrà comunque il possesso dei diritti per la Champions League: “Sappiamo che molti operatori avranno interesse a creare confusione, a sovrapporre il futuro con il presente, ma il pubblico deve essere informato correttamente. Il grande calcio della prossima stagione sarà su Mediaset”.