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Ilva, gli esuberi scendono a quota 4200 | Gentiloni: “Pensiamo di aver fatto molto”

Notizie in chiaro scuro per i dipendenti dell’Ilva. I rappresentanti del Governo hanno comunicato ai rappresentanti sindacali che gli esuberi sono scesi a 4.200 dai 5-6mila inizialmente previsti. La cordata Am Investco, che si è aggiudicata l’azienda, si è infatti detta pronta a mantenere 10mila posti di lavoro. Ma i sindacati chiedono comunque che non ci sia nessun licenziamento.

“Noi pensiamo di aver fatto molto in questo lavoro e ho visto un lavoro importante – ha detto il premier Paolo Gentiloni nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con i sindacati – Ora abbiamo un percorso su cui il governo mette tutto il proprio peso in termini di garanzie occupazionali, di salute e di ambiente e per ciò ritiene utile il confronto con voi, con gli aggiudicatari e con i commissari”.

All’incontro hanno partecipato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, i segretari generali di Fiom, Fim e Uilm, Maurizio Landini, Marco Bentivogli e Rocco Palombella e il segretario nazionale Ugl, Antonio Spera.

“Chiediamo la salvaguardia dell’occupazione – aveva detto Landini entrando a palazzo Chigi – il Governo ci deve dire cosa intende fare. Chiediamo di fare la trattativa alla luce del sole. Secondo il piano ci sarebbero 5.500 persone che non avrebbero più un lavoro e rischi per l’indotto con la riduzione della capacità produttiva del Gruppo“.

FOTO DI REPERTORIO

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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