Deluso al punto da pensare anche a un periodo lontano dal tennis. Grande l’amarezza in sala stampa per il serbo, che dopo l’eliminazione al Roland Garros, analizza la sconfitta ai quarti contro Thiem e non esclude scelte radicali nell’immediato futuro.
Il serbo ha dichiarato: “Sto pensando a tante cose, soprattutto negli ultimi due mesi. Sto cercando di capire quale sia la cosa migliore per me ora, potrei anche prendermi una pausa. Capirò come sto in questi giorni e deciderò, non escludo nulla. É dura capire come posso riprendermi. É una situazione completamente nuova per me. Agassi? Non mettiamo Andre in mezzo. Riguarda solo me questa partita, come ho già detto in passato, servirà tempo per vedere i risultati del suo lavoro”.
E aggiunge: “Sto cercando di migliorare e di essere di nuovo ad un livello alto. So che sono arrivato ai vertici di questo sport, e che i ricordi e l’esperienza mi danno abbastanza motivi per credere che posso farcela di nuovo nonostante non sia l’unico a volerlo. Devo imparare le lezioni e capire come uscirne. Difficile dire cosa manca. Ci sono alcuni punti tecnici, senza scendere nei dettagli. Sono troppo altalenante, gioco uno o due match perfetti e poi sbaglio tutto in quello successivo”.
Per quanto riguarda il match di oggi, l’analisi è schietta: “Si è deciso tutto nel primo set. Ci ho provato, ho perso quel break cruciale all’inizio del secondo e lui ha servito meglio spingendo con il primo colpo a disposizione e giocando con tanto spin. Ha meritato di vincere. Lui ha giocato sempre meglio e con maggiore fiducia. É brutto finire così il Roland Garros”.