L’assedio di Raqqa, la “Grande battaglia”, è iniziata. Le milizie curdo-siriane sostenute dagli Stati Uniti hanno iniziato ad entrare in quella che viene considerata la roccaforte dell’Isis. Lo hanno riferito gli attivisti anti-Isis.
Al momento l’attacco avviene sul lato orientale di Raqqa: “Dichiariamo oggi l’inizio della Grande battaglia per liberare la città di Raqqa, la cosiddetta capitale del terrorismo e dei terroristi”, ha detto Talal Sello, portavoce delle Sdf impegnate da mesi nell’assedio dei combattenti dell’Isis.
“Le nostre forze sono entrate nella città dal distretto orientale di Al-Meshleb“, ha detto a France Presse il comandante di Sdf, Rojda Felat. Anche l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che i combattenti dell’alleanza curda-araba hanno conquistato “un certo numero di edifici in Al-Meshleb”.
Anche gli Stati Uniti confermano l’inizio delle operazioni: “La battaglia sia sul fronte di Raqqa che su quello di Mosul sarà lunga e richiederà combattimenti duri“, spiega il generale Townsend, a capo della coalizione.
Intanto un numero imprecisato di morti si è registrato nella parte est della città, in seguito a un raid aereo della Coalizione guidata dagli Usa su un edificio scolastico che ospitava famiglie di sfollati. L’Osservatorio siriano per i diritti umani spiega: “I civili si stavano imbarcando su piccole navi sulla sponda settentrionale del fiume Eufrate per fuggire dai quartieri meridionali della città”.