Serif Seferovic, l’uomo indiziato di essere l’autore del rogo di Centocelle (Roma), nel quale morirono tre sorelle di etnia rom, è tornato in libertà. A deciderlo il gip di Torino, che ha convalidato il fermo disponendo contestualmente la scarcerazione del ventenne e non accogliendo le richieste di misura cautelare della procura di Roma.
A riferire il fatto l’avvocato di Seferovi, Gianluca Nicolini. Seferovic, in occasione dell’interrogatorio di convalida e garanzia avvenuto ieri nel carcere di Torino, ha negato ogni responsabilità, dichiarando di non essere stato sul luogo dell’incendio quella notte, ma in una area di sosta a Prati Fiscali assieme a tutta la sua famiglia.
La scarcerazione di Seferovic è stata dovuta al fatto che il gip non ha ritenuto di emettere una ordinanza di custodia cautelare.