Direttamente dal palco del Festival dell’Economia di Trento, il presidente dell’Istiuto superiore di Sanità, Walter Ricciardi, ha esposto il proprio parere e anticipato alcuni dettagli aggiuntivi sulla nuova normativa riguardante l’obbligo di vaccinazione per i bambini.
Ricciardi spiega: “L’obbligo assoluto sarà da 0 a 6 anni. L’obbligo con sanzione ai genitori sarà per quelli dai 6 ai 12 anni. Il risultato della non vaccinazione non sarà l’esclusione dalla scuola, ma la sanzione ai genitori. Questo l’ha voluto fortemente il ministro”.
Per quanto riguarda le multe previste aggiunge: “Le multe arrivano a 7.500 l’anno per figlio. I presidi devono inoltre segnalare all’Asl la presenza di un genitore che insiste nel non vaccinare e l’Asl deve segnalarlo al Tribunale dei minori. Il decreto non lo posso anticipare. Contiene dei principi generali: come noto, ci saranno dodici vaccinazioni e per l’iscrizione ad asilo e materna serve la dimostrazione delle vaccinazioni”.
Sulle manifestazioni anti vaccini e sulle minacce giunte a vari esponenti del governo e della sanità italiana, afferma:”Dispiace. Credo che siano manifestazioni assolutamente legittime, frutto del fatto che la gente si occupa della questione, e questo è bellissimo, però sono profondamente sbagliate. Perché non sono un modo di rispondere ai requisiti di urgenza ed emergenza che abbiamo. “Anch’io ho ricevuto minacce, anche se non l’ho pubblicizzato finora”.
E conclude: “Ci sono già adesso le leggi possibili per renderla obbligatorio per regolamento. La legge dice che vanno messe in atto tutte le strategie per la loro sicurezza e per quella del paziente. Il problema è che non viene fatto. Nella circolare ci saranno richiami all’attuazione, che è nelle mani delle Regioni. L’epidemiologia è infallibile: ogni otto casi di morbillo c’è la possibilità di un caso di otite, ogni 20 casi si può verificare un caso di polmonite, ogni 1.500 di encefalite, ogni 3.000 casi un morto”.