Allarme rientrato in Germania dove nella serata di ieri era scattato un allerta terrorismo al festival musicale ‘Rock am Ring’ di Nurburg. Si tratta della più popolare rassegna rock che si svolge in Germania, dal 1985.
Gli organizzatori, oggi, hanno spiegato che la minaccia non è stata confermata e secondo quanto riferito, tutti i rischi potenziali sono stati rimossi.
La polizia ha infatti confermato che le ricerche sul sito del festival, dove si erano riunite circa 90mila persone, sono terminate.
Ieri la manifestazione era stata interrotta a causa di una non meglio precisata “minaccia”. Lo aveva annunciato, sui social, l’organizzazione. “La polizia ci ha detto di interrompere – si legge su Facebook -. Chiediamo a tutti di allontanarsi e dirigersi verso l’uscita in modo calmo e controllato”.
Il festival tedesco era stato interrotto durante l’esibizione di Liam Gallagher, ex membro degli Oasis. Dalle prime immagini apparse sui social network, si vede una folla che, senza particolari problemi, defluisce. Al festival erano presenti quasi 90 mila persone.
I concerti saranno sospesi nella giornata di sabato; il programma originario prevedeva la partecipazione di un’ottantina di band (tra cui Alter Bridge, Bastille, Machine Gun Kelly, Sum 41 e Rammstein, per citarne alcune) fino al 4 giugno.
La polizia di Coblenza aveva comunicato che “ci sono ragioni legate a una possibile minaccia terroristica che non deve essere esclusa”. “Siccome il rischio non poteva essere immediatamente escluso, sono state prese tutte le misure necessarie”, ha spiegato la polizia riguardo l’allerta terrorismo.
Dopo l’interruzione, lo stesso Gallagher aveva pubblicato un post su Facebook. “Restate al sicuro miei fratelli e sorelle tedesche, mi dispiace di non potermi esibire stasera. La sicurezza prima di tutto. Ci vediamo presto”.
Nel frattempo tre persone sono state arrestate ieri sera e poi rilasciate stamattina, ma restano indagate.
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