Orgoglio. Il presidente della Juventus Andrea Agnelli sposa in pieno la linea comunicativa scelta dai bianconeri dopo la sconfitta nella finale di Champions a Cardiff e conferma il sostegno per i propri ragazzi e per la stagione conclusa, con un certezza: ripartire con ancora più cattiveria.
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Raggiunto dai microfoni di Premium Sport, Agnelli ha dichiarato: “Una notte difficile da spiegare. Innanzitutto c’è l’orgoglio di avere raggiunto una dimensione europea totale. L’anno prossimo dobbiamo essere ancora più cattivi. In tutti noi c’è la volontà di migliorarsi, di crescere. Sappiamo che questa è una competizione in cui se uno sbaglia 15-20 minuti non alza la coppa”.
Il presidente bianconero afferma:” Io non sono la persona adatta a commentare il campo, i 20 minuti, il primo o il secondo tempo… non è neanche il momento. Io da dirigente valuto la stagione e per me è una stagione ottima di cui essere orgogliosi, ma con un finale amaro. Se si pensava che potessimo perdere gli stimoli, ecco che li ritroviamo assieme ad una cattiverai maggiore in vista dell’anno prossimo.
Agnelli aggiunge: “Dovremo ricominciare con la cattiveria di sempre: tutti quanti devono sapere che hanno il mio appoggio e il mio orgoglio. Devono sapere che è da loro, dalla squadra, dal gruppo che dobbiamo ripartire l’anno prossimo. Adesso avremo qualche giorno di riflessione e poi penseremo a cosa ci serve per fare quell’ultimo passo che ci serve, con la massima serenità”.
In riferimento ai disordini di Piazza San Carlo: “Doveva essere una serata di festa e di sport a Torino e a Cardiff, non ho notizie chiare, ma mando un abbraccio da qui da Cardiff a coloro i quali siano rimasti coinvolti”.