Nel corso dell’interrogatorio che dovrebbe svolgersi nel carcere torinese delle Vallette, il gip insieme al pm cercheranno di chiarire la dinamica dei fatti, in particolar modo i momenti successivi al parto.
Durante il primo interrogatorio la scorsa notte in procura ad Ivrea, infatti, la donna, dopo aver ammesso di aver dato alla luce il bimbo in bagno ha detto di non ricordare nulla di cosa è accaduto dopo.
Nei prossimi giorni, infine, saranno compiuti ulteriori accertamenti sui reperti biologici prelevati durante l’autopsia così da avere maggiori riscontri sulla tragedia.