Il fumettista Zerocalcare ha dedicato un post su Facebook al ricordo di Ayse Deniz Karacagil, òa giovane combattente morta a Raqqa, che la sua matita aveva disegnato e raccontato in uno dei suoi ultimi lavori che ha avuto un enorme successo nel nostro Paese, “Kobane Calling”.
Ecco cosa ha scritto sul social network:
(E’ sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno e non se la incula nessuno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso. Turca, condannata a 100 anni di carcere dallo stato turco per le proteste legate a Gezi Park, aveva scelto di andare in montagna unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere contro Daesh in Siria e questa settimana è caduta in combattimento.
Lo posto qua perché chi s’è letto Kobane Calling magari si ricorda la sua storia.)
La ragazza turca nota come “Cappuccio Rosso” aveva sposato la causa dei curdo-siriani e la guerra all’Isis dopo essere stata condannata a un secolo di galera per le dimostrazioni di Gezi Park. La notizia della morte di Ayse ha avuto ampio risalto sui media turchi, che l’hanno etichettata, a seconda degli schieramenti di una stampa oppressa dallo stato d’emergenza, come “attivista” o “terrorista”.