Il Cda della Rai ha preso atto della risoluzione consensuale del contratto del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. E lo ha fatto con un voto unanime. Presidente e consiglieri hanno espresso stima per il lavoro svolto dal dg, che ha rinunciato alla buonuscita e resterà in azienda fino al 6 giugno.
Il Cda ha anche affrontato il tema del regolamento sul tetto ai compensi degli artisti, con più ipotesi allo studio.
Con l’ufficializzazione delle dimissioni di Campo Dall’Orto, si avvia la procedura per la nomina del nuovo direttore generale: il ministero dell’Economia è pronto a dare il nome la prossima settimana.
“Con il Paese di fatto già in campagna elettorale, serve un nuovo vertice autorevole e competente in grado di assicurare la necessaria autonomia al servizio pubblico, non certo soluzioni di ripiego o comunque di seconda o terza fila. Scelte di altro profilo non farebbero che accelerare una deriva che aprirebbe scenari simili, se non più drammatici, a quelli di Alitalia”. Lo hanno affermato, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani.