Tiziano Ferro si confessa a tutto tondo al settimanale “Grazia” che gli dedica la copertina del nuovo numero. Il cantante dichiara di essere single e di cercare una persona, ma non una qualsiasi: “Se non arriva non mi accanisco, non colleziono storielle. Ho vissuto la maggior parte della mia vita credendo che il matrimonio non fosse una possibilità per me. Ma ora, certo che ci penso”.
Tiziano racconta anche che il percorso di scoperta di sé non è stato per nulla facile: “Provavo disagio. Avevo 25 anni. Ero già conosciuto, facevo il mestiere che amavo, ma non riuscivo ad avere le stesse esperienze dei miei coetanei. E mi pesava. Frequentavo i locali di Roma e di Milano, tentavo di fare amicizia, provavo a essere ‘figo’ e volevo aderire a un modello di vita che non mi apparteneva. E non ero felice. A 28 anni sono andato in analisi perché non riuscivo più a vivere. In un paio d’anni ho capito di essere omosessuale e poi, all’apice della carriera, ho deciso di raccontarlo a tutti“.
Così ha lasciato l’Italia e si è rifugiato in Messico, per tre anni, dove ha provato a frequentare anche delle donne: “Il mio però non è sesso fluido, ho le idee chiarissime, sono gay! La verità è che credevo fosse la strada giusta, sono arrivato tardi a capire di essere gay proprio perché amo profondamente le donne”.
La sua unica storia risale a qualche anno fa: “Era il 2011, la storia è durata quattro anni. È stata la mia prima relazione, più o meno l’unica. Ci credevo e ho fatto bene. Il trasporto era psicologico, fisico, spirituale. Non si può descrivere, né controllare, era al limite dell’ossessione. Ricordo che siamo andati subito a convivere. Forse oggi non lo rifarei”.