Linea dura dell’amministrazione Raggi in merito ai campi rom. Il primo cittadino della Capitale ha annunciato che “finalmente a Roma saranno superati i campi rom. Iniziamo chiaramente con due campi, La Barbuta e Monachina”.
Virginia Raggi spiega come, con la chiusura dei campi rom, “fermiamo la mangiatoia che per troppi anni c’è stata sui campi da parte della criminalità e anche di mafia capitale”.
“Il percorso che si intende percorrere a Roma – continua il sindaco – poggia su 4 assi: scolarizzazione, occupazione, salute, abitazione. Sono previste per questo misure temporanee di sostegno alle persone Rom Sinti e Caminanti in condizioni di fragilità che accompagnino il processo di superamento dei campi – ha spiegato -. Per ciascuna persona o famiglia dovrà essere sottoscritto un Patto di Responsabilità con Roma Capitale da parte del capofamiglia che definisce diritti e doveri”.
Nei primi due campi che il Campidoglio vorrebbe chiudere in circa due anni, La Monachina e La Barbuta, le azioni del piano saranno avviate da subito con 3,8 milioni di fondi europei.
“Era dal 1996/1997 – ha spiegato – che non si faceva un censimento dei campi, il che fa capire la situazione grigia che c’è stata”.
La Raggi annuncia che”sono previsti protocolli con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate per esaminare le situazioni patrimoniali delle famiglie, siamo al lavoro anche su accordi con autorità estere. Infine per l’attuazione e la supervisione del Piano sarà ricostituito e rinforzato l’ufficio rom: nei prossimi giorni emetterò l’ordinanza, che è al vaglio in queste ore”, ha concluso Raggi.