Sono tredici gli immobili, sequestrati dalla Dia di Milano a un imprenditore 57enne della provincia di Milano, di origine calabrese, con trascorsi giudiziari per estorsione, favoreggiamento personale e lesioni.
Si tratta di appartamenti e box dislocati a Cornaredo (Milano) e Barlassina (in Brianza). Sigilli inoltre a ingenti disponibilità finanziarie. L’imprenditore appartiene a una famiglia da sempre nel mirino degli investigatori.
Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito il provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Milano-Sezione Misure di Prevenzione, su proposta formulata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla.
Il provvedimento di sequestro scaturisce da indagini svolte dalla Dia sull’intero patrimonio dell’imprenditore e del suo nucleo familiare, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati.