“Kessie non ha 20 anni”. Una affermazione shock scuote per alcune ore il mercato estivo e mette nel panico i tifosi rossoneri: ad annunciarlo è Afrique Press, che accusa il giocatore ivoriano, ormai ad un passo dalla firma ufficiale con il Milan, di essere stato scoperto dai rossoneri proprio durante le visite mediche (prolungatesi nella giornata di oggi).
Secondo l’agenzia di stampa senegalese, Kessie sarebbe molto più vecchio e a ad alimentare il sospetto sarebbe una vecchia querelle con la nazionale Under 17, con cui ha vinto il mondiale di categoria nel 2013 a causa di due date di nascita del giocatore (nato ufficialmente il 19 dicembre 1996, mentre in alcuni registri della federazione della Costa d’Avorio risulterebbe nato nel 1991).
Il Milan (che ha acquistato il giocatore in prestito con obbligo di riscatto nel 2019 per complessivi 28 milioni) non ha commentato l’inconveniente di ieri durante le viste mediche né la voce di queste ore su una presunta falsificazione anagrafica da parte del giocatore.
Dal club rossonero, però, trapela ottimismo: l’inconveniente occorso nelle viste sarebbe semplicemente di natura medica (problema alla cartilagine del ginocchio, ora risolto) e il giocatore ha ormai sostenuto tutti gli accertamenti prima della firma del contratto, che lo renderà ufficialmente un nuovo giocatore del Milan.
L’accusa era già stata rivolta in passato ad altri giocatori di origine africana: da Luciano del Chievo a Joseph Minala della Lazio, passando per Taribo West), mentre alcuni tifosi ricordano il caso Cissokho (terzino francese respinto dal Milan per un problema ai denti – con il giocatore che invece accusò il club di aver usato l’esame come alibi per ottenere uno sconto sul prezzo del cartellino, di 15 milioni).