Flavio Insinna contro tutti. Contro il sistema, la televisione italiana e chi non gli ha mai perdonato il successo. Ospite del programma Cartabianca, che lo aveva già invitato qualche settimana fa, il conduttore di Affari Tuoi ha spiegato quanto successo in questi ultimi giorni. Insinna ha chiesto ancora una volta scusa alla concorrente della Valle D’Aosta, definita “nana di m****” in uno dei fuori onda.
“Chiedo scusa, mi vergogno per il modo in cui mi sono espresso ad Affari Tuoi nei confronti della concorrente, ma la mia colpa è di avere troppa etica del lavoro, mi appassiono e a volte uso un linguaggio sbagliato, imparerò a dire le stesse cose sottovoce. Contro di me è stata imbastita una campagna d’odio, hanno usato un libro che ho scritto sulla morte di mio padre scrivendo ‘femminicidio’ in sovraimpressione mentre leggevano dei passi del libro”.
“Ho sempre difeso il mio lavoro. La Rai e questo Paese deve ritrovare il coraggio. Gli operai di ‘Affari Tuoi’ – ha proseguito – mi hanno detto che non hanno mai lavorato con una persona più onesta e appassionata di me. Mi vergogno, mi vergogno, mi vergogno… ma io difendo la cultura del lavoro”.
La polemica è nata dopo il servizio mandato in onda da Striscia la Notizia, dove si vede un Flavio Insinna particolarmente irascibile e, a detta di molti, irriconoscibile.