Verificare i progressi fatti. Giampiero Ventura presenta così lo stage azzurro di fine anno e l’amichevole di domani contro San Marino: una grande occasione per valutare la crescita di tanti giovani in vista di un ingresso in pianta stabile nel gruppo azzurro.
A chi gli chiede in conferenza stampa se è una nazionale “sperimentale” o semplicemente “la” Nazionale, lui opta convinto per la seconda: “Abbiamo un obiettivo più importante rispetto al risultato: fare verifiche e dare la possibilità a questi ragazzi, che anche oggi si sono allenati alla grande di entrare dalla porta principale in questa Nazionale. Il problema domani non è se vinciamo ma come vinciamo, non è fare una buona giocata ma con quale intensità. Avrei preferito anche un avversario più forte perché mai come stavolta il risultato è l’ultima cosa che conta”.
Un gruppo molto giovane per questo stage finale, ma nel quale Ventura vede il futuro del nostro calcio: “Ieri ho parlato con ogni giocatore, fino a mezzanotte. Sono giovani, hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a crescere e che gli dica quale è la strada giusta”. Un nazionale in cui (per il dopo Oriali) lancia la provocazione Totti: “Se Lele va via ci vorrà un ex giocatore di spessore assoluto. Se venisse Totti sarebbe un punto di riferimento assoluto. Il suo rapporto con Spalletti? Difficile capire le problematiche. Non sono in grado e non voglio dare questa risposta”.
Il reparto in cui la nazionale azzurra sembra pagare dazio per ora è la difesa, piena zeppa di infortunati: “Noi non ci piangiamo addosso, abbiamo perso tanti giocatori nel corso dei mesi, ma per fortuna abbiamo diversi giovani grazie agli stage. Conti, D’Ambrosio e Spinazzola saranno importanti per noi in vista delle prossime gare. Mi sembra di aver capito che sabato giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini e ho già parlato con tutti e tre. La risposta è stata di totale disponibilità, ma dalla disponibilità alla salute c’è un passaggio ulteriore. Speriamo ci siano tutti e tre, ma a me ne basterebbero due”.
Un passaggio viene dedicato anche alla situazione dei calendari: “Le cose da chiedere alla Federazione per il mondiale, se ci sono non le chiedo pubblicamente. Però vedo che i campionati post mondiale in Germania iniziano il 27 o 28 agosto, e nei campionati premondiali fanno disputare la prima giornata l’8 di agosto. La loro federazione non vuole lasciare nulla al caso. In Italia non si può fare. Ne prendiamo atto. Non posso pensare di far anticipare il campionato come fanno in Germania”.