“Il governo si augura un’intesa sulla legge elettorale, ma non abbiamo un ruolo da protagonisti. Confermo che il governo è nella pienezza dei suoi poteri e ha degli impegni che intende mantenere“. Queste le parole del premier Paolo Gentiloni sul dibattito in corso in Parlamento tra le varie forze politiche impegnate nell’elaborazione di una nuova legge elettorale.
L’esecutivo osserva “con attenzione e rispetto al dibattito”, ma “non intende intervenire nel merito della riforma“. “Quando il governo si è presentato alle Camere per la fiducia circa 6 mesi fa – ha ricordato il premier – ho detto chiaramente che si augurava un’intesa tra le forze politiche sulla legge elettorale ma che non avrebbe svolto un ruolo da protagonista su questa materia”.
“Il governo è nella pienezza dei suoi poteri avendo la fiducia del Parlamento e oggi confermo queste cose”. Da parte sua il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha sottolineato che “sotto ciclo elettorale, in Italia ma anche negli altri Paesi, è molto difficile fare cambiamenti”.
Per quanto riguarda il momento economico e politico vissuto dalla zona euro, Padoan ha dichiarato che bisogna pensare a “meccanismi politici che permettono la transizione verso istituzioni più forti, al netto dei cicli elettorali”.